Qual è la nazione più “veloce” al mondo?
In quale paese la media della velocità della Banda Larga è la più elevata?
La piccola nazione asiatica di Singapore con una media di 154Mbps in download batte tutti. Seguono la Corea del Sud, la patria di Samsung e LG, con 125Mbps, terzo posto per Hong Kong con 117 Mbps, l’Islanda con 110 Mbps e al quinto la Romania con 98 Mbps.
La media mondiale in download è di 40,11 Mbps e in upload di 19,96 Mbps.
E l’Italia?
In questa speciale classifica a colpi di Mega il nostro bel paese si trova al 47esimo posto. Nella nostra penisola la velocità media è di 31,58 Mbps in down e 10,66 Mbps in up. Ben al di sotto della media mondiale.
Già vedo le teste scuotersi sconsolate e le solite battute sulla nostra situazione che è sempre peggiore rispetto alle altre. Invece se vediamo un’altra classifica, quella dell’incremento in un anno, ci sono ottime notizie. La velocità media della nostra Banda Larga, nel 2017 rispetto al 2016, è cresciuta ben del 72,1%.
Se a farla da padrona in questa speciale classifica mondiale tra le nazioni che “accelerano” di più c’è la piccola isola di Reunion (che io sinceramente ho dovuto cercare su Google) con un incremento del 141,5%, l’Italia si piazza a un dignitosissimo settimo posto. Meglio di noi ha fatto solo, oltre a Reunion, Guatemala, Ghana, Perù, India e Panama.
Basta dare un’occhiata alle nostre strade, è tutto un brulicare di cantieri dove le aziende si occupano di portare le nuove autostrade informatiche oppure alzare gli occhi verso le gigantesche pubblicità degli operatori, combattute a colpi di Mega. Basta dare un’occhiata a queste strade dicevo, per accorgersi che sta accadendo finalmente una modernizzazione del nostro paese.
Protagonista di questo cambiamento è la FIBRA.
La tecnologia della Fibra Ottica non è una novità degli ultimi mesi. In verità le nostre principali dorsali sono già in Fibra dal 2004 e il trasporto delle chiamate a livello nazionale è già da anni in VoIP. Con essa si può passare da una velocità di 10 Megabit per secondo (Mbps) al Terabit per secondo (Tbps) . La novità maggiore è il cablaggio dell’ultimo miglio ovvero la cosiddetta FTTx.
FTTx è l’acronimo della locuzione inglese Fiber to the x che indica un’architettura di rete di telecomunicazioni di livello fisico a Banda Larga utilizzante come mezzo trasmissivo la fibra ottica. Sostituisce completamente o parzialmente la rete di accesso locale tradizionale in metallo (il classico doppino di rame).
In particolare due tecnologie si stanno sviluppando:
Questi collegamenti possono essere ancora considerati cari rispetto a quelli che pubblicizzano in tv. Ma si tratta di collegamenti aziendali, che hanno una stabilità maggiore, una Banda Minima Garantita e un indirizzo IP compreso nel prezzo. Inoltre più la tecnologia si diffonde più il costo di essa diminuirà.
Per noi di VoipVoice il 2018 sarà l’anno della Fibra.
Finalmente la tecnologia che supporta in maniera perfetta il nostro amato VoIP non solo esiste ma si sta diffondendo a una velocità pazzesca. Quindi la litania che il VoIP non funzioni o che non è stabile, che da anni sento ripetermi, sarà spazzata via da questa nuova modalità e finalmente riusciremo a digitalizzare sempre più le telecomunicazioni della nostra nazione.
Ecco che noi abbiamo agito in quattro direzioni e queste sono le novità:
Il mercato si sta velocemente evolvendo. Si tratta di un cambiamento epocale. Da una parte le aziende e i clienti potranno aumentare in maniera considerevole la loro velocità, riusciranno a migliorare i loro processi aziendali web oriented, rendere più performante il cloud e utilizzare le Unified Communications in maniera efficace. Dall’altra i partner potranno avere finalmente uno strumento in più per vendere i loro prodotti e servizi tecnologici, aumentare il business, rinnovare o sostituire tanti vecchi collegamenti.
Noi di VoipVoice ce la metteremo tutta per aiutare gli uni e gli altri.
di Simone Terreni
Fonti: i dati di questo post sono stati presi da Tom’s Hardware.

- FTTC – Fiber-to-the-cabinet (letteralmente “fibra fino all’armadio”): il collegamento arriva in una cabina esterna molto vicina alla sede dell’utente o al successivo armadio distributore, tipicamente entro 200/300 metri.
- FTTH – Fiber-to-the-home (letteralmente “fibra fino a casa”): il collegamento in fibra ottica raggiunge la singola unità abitativa, per esempio una scatola sul muro di un’azienda.

- Abbiamo per prima cosa abbassato il listino che avevamo e con il quale commercializzavamo già da tempo la 30, la 50 e la 100 Mega. Tecnologia FTTC. A questo link trovate i nuovi prezzi.
- Come secondo step abbiamo lanciato la 200 Mega sempre in tecnologia FTTC. Qua la nostra offerta per la Next Fibra 200/20.
- Terza novità la FTTH!!! Finalmente possiamo portare la Fibra direttamente all’edificio dell’azienda. Naturalmente questo dove c’è la copertura. I tagli disponibili sono 50/10, 100/10, 100/100, 200/100 e la 500/100.
- Abbiamo infine lanciato la FIBRA DEDICATA! Volete passare all’Ultrabanda dedicata e avere una velocità stabile mai avuta prima? Volete illuminare delle zone ancora non servite dalla Banda Larga? Sono soluzioni a progetto per le quali occorre fare una verifica di copertura, come per la FTTH. I tagli disponibili sono: 10/10, 20/20, 30/30, 50/50 e la 100/100.
